A
sud della città si trova l'area che ospita l'ippodromo del
trotto, con due accessi, uno per il pubblico in Via Argiolas
e l'altro per le scuderie in Via Ragazzi del '99. La superficie
di 337.000 mq è così ripartita: 80.000 mq sono riservati al
pubblico, 120.000 alle piste da corsa e da allenamento, 60.000
alle scuderie, 15.000 ai paddock e 62.000 mq ad altre destinazioni.
La pista è lunga 1.000,50 metri ad un metro dalla corda interna,
ha una larghezza massima in dirittura di 25 metri e una minima
in curva di 20 metri. Il fondo pista è composto, per i primi
8 metri, di calbana, e nella parte alta, di tufo del Lazio.
Il manto sabbioso ha uno spessore di 2 centimetri. Per un
completo ricambio della sabbia, occorrono 400 mc di materiale.
La dirittura presenta una pendenza dei 4% ; le curve, una
pendenza massima dei 10%. La pista è dotata di corsia di emergenza
all'interno della corda ed è delimitata da paletti in pvc
ogni 10 metri in dirittura ed ogni 5 metri nelle curve.
La pista di allenamento, lunga 950 metri ad un metro dalla
corda interna, si trova nella stessa area occupata dalla pista
da corsa. Un tondino nella zona scuderia consente il passeggio
dei cavalli. L'innaffiamento delle piste è assicurato da 2
autobotti.
Il settore scuderie (287 boxes) comprende : 18 sellerie, 34
magazzini, 3 mascalcie, 10 letamaie, 2 giostre per cavalli,
spogliatoi con docce e servizi per i guidatori, ristorante,
bar, scuderie e due segreterie.
All'interno dell'area dell'ippodromo è in funzione una efficiente
clinica veterinaria, specializzata soprattutto nel settore
degli equini.
Il pubblico dispone di due tribune, una suddivisa in 6 settori
con 9 corsie di smistamento, per un totale di 2.392 posti
a sedere e 400 posti in piedi sull'ultimo gradone, e l'altra,
scoperta, realizzata in tubolari metallici, che può ospitare
fino a 600 persone. Nella zona pubblico è presente anche un
ristorante.
L'ippodromo è dotato di due autostarts (una Cadillac ed un
Cherokee), tre trattori, uno spazzaneve e nastri elettronici.
E' poi in funzione un modernissimo fotofinish Omega Scannovision,
che permette di individuare il cavallo vincente anche negli
arrivi più ravvicinati.
Nell'ippodromo è in funzione un nuovo impianto di illuminazione,
realizzato nel 1988, che dispone di 38 pali aventi un'altezza
media di 13 metri, 241 proiettori da 2000 w per un totale
di assorbimento di 480 kw, di cui circa 364 forniti da un
gruppo elettrogeno ed i restanti kw dall'ENEL. La disposizione
dei fari permette un illuminamento al suolo di 1000 lux medi
nelle traiettorie di corsa, ottimali per una perfetta ripresa
televisiva notturna.
Tutte le scommesse al totalizzatore sono gestite elettronicamente
sia per l'accettazione che per il pagamento; quote eventuali
per il vincente e l'accoppiata ed informazioni sulle altre
scommesse sono fornite al pubblico in continuo aggiornamento
mediante un apposito sistema televisivo. Il sistema di raccolta
delle scommesse è completato dagli allibratori e da un'agenzia
ippica.